A questa Luna Piena dobbiamo rendere particolarmente omaggio, cercando di viverla intensamente, nella presenza più assoluta connettendoci quanto più possibile con la nostra Essenza e l’Essenza di tutta l’umanità.
Prepariamoci per far parte ad una grande cerimonia spirituale: il Wesak.
ll Wesak è un’importante cerimonia magico-religiosa del buddhismo hinayana, che in sanscrito significa piccolo carro.
Si celebra ogni anno quando il Sole splende nel segno del Toro nel mese di Maggio illuminando la Luna nel segno dello Scorpione.
Nel secolo scorso è stato divulgato dalla Società Teosofica e più specificatamente da Alice Bailey come Wesak Acquariano. Ed è rivolto a tutta l’umanità.
Ma qual’è il senso di questa sacra cerimonia?
Un’antichissima leggenda buddhista narra che cinquecento anni prima di Cristo il Principe Gautama Siddhartha raggiunge il massimo grado di Illuminazione e diventò Buddha, (che significa “risvegliato”), potendosi liberare definitivamente dal giogo delle reincarnazioni.
Il Buddha morì nell’anno 483 avanti Cristo nella notte del plenilunio mentre il Sole vibra nella costellazione del Toro; egli raggiunge la soglia del Nirvana, luogo della Grande Liberazione, dove una volta varcata la soglia, si sarebbe trovato immerso nella Luce della Beatitudine Eterna.
Ma mentre stava per varcare la soglia, mosso da una profonda compassione non ebbe più il coraggio di proseguire, si arrestò e dettò giuramento rivolgendosi a tutti i grandi Esseri di Luce delle Gerarchie Celesti pronti ad accoglierlo, con queste parole:
“Ogni anno, nel momento esatto del plenilunio nella costellazione del Toro, tornerò sulla terra per portare la mia benedizione a tutta l’umanità per incoraggiarne l’evoluzione Spirituale”
E quel momento esatto sarà Mercoledì 10 Maggio alle 23:42pm (alle nostre latitudini)
Non proprio un perfetto orario, ma una serata perfetta per poter organizzare eventi e preghiere di gruppo, ma anche di unirsi a distanza da casa propria.
Basteranno solo 8 minuti per connettersi a questa potentissima fonte di Luce, otto minuti ben spesi dove la nostra Anima potrà ricevere la benedizione del Buddha.
Magari per alcuni di voi è già tardi, ma se potete vi consiglio di resistere ed attendere le 23:42, connettervi per 8 minuti e poi avventuravi nel mondo onirico.
La Cerimonia ha inizio all’orario esatto della Luna Piena. Quando tutto è pronto per la cerimonia arrivano anche i grandi Maestri Ascesi della Gerarchia Celeste, presenti nei loro Corpi Spirituali. Il Buddha si manifesta nel suo Corpo di Luce, insieme al Cristo, e per circa 8 minuti elargirà la sua benedizione all’umanità intera.
(Noi lo festeggeremo presso lo Studio Ametista, in Svizzera nell’Alto Malcantone)
Questa cerimonia è l’opportunità per l’umanità di compiere un balzo in avanti sulla via dell’evoluzione spirituale.
Tutti quelli che prendono parte alla cerimonia di persona, col pensiero o in meditazione beneficeranno di questa benedizione che gli darà la possibilità di elevarsi spiritualmente su un altro piano.
Abbiamo dunque la possibilità di incontrare i Maestri ascesi di altre dimensioni, connettendoci con i nostri intenti, preghiere, azioni, pensieri e rimanere aperti e ricettivi a questa benedizione.
Se il seme piantato nella scorsa lunazione, è stato ben nutrito in queste due settimane, ora è arrivato a maturazione e noi possiamo godere dei suoi frutti ricevendo nel contempo una benedizione dall’Alto.
La scorsa lunazione ci invitava a focalizzarci sul QUI ED ORA, affinché potessimo incontrare il nostro Spirito nel presente, e se siamo riusciti ad accogliere questo invito questo plenilunio si farà meno sentire in quanto saremo alquanto radicati.
Se al contrario ci siamo fatti trasportare dalla mente e dalle nostre emozioni, potremmo passare dei momenti alquanto intensi ed il mio suggerimento pertanto rimane sempre lo stesso:
Osservate le vostre emozioni, dis-identificatevi da esse perché nascono dalla mente abituata a giudicare, ad interpretare, ad assumere a ricordare ferite del passato mantenendole in vita nel presente e temendo il futuro, continuando a creare e ricreare una realtà che non rispecchia più chi siamo ora e chi siamo veramente.
Giudicare un pensiero porta ad un emozione e l’emozione poi può davvero prendere il sopravvento, ed una Luna in Scorpione può essere assai esplosiva ed alquanto drammatica, correndo il rischio di perdersi nel labirinto emotivo.
Pertanto limitatevi a far fluire i vostri pensieri senza afferrarli, senza giudicarli, senza seguirli, ma solo ignorandoli permettendogli però di esistere, potreste mitigare l’intensità di queste emozioni, al contrario combattendole o contrastandole le rendereste più forti.
Insomma una Luna legata ai ricordi ed alle emozioni che vibra nel segno più intenso dello zodiaco. Lo Scorpione! Non poteva che essere in opposizione al segno che più di tutti desidera rimanere in tranquillità, il Toro.
La sua intensità va oltre ogni limite, infatti lo Scorpione vien stimolato ad andare oltre il conosciuto per avventurarsi nel mondo occulto assaporando ogni tabù. Ma per comprendere bene questo segno vi invito a leggere questo articolo.
In sintesi però lo Scorpione vive le emozioni con estrema intensità, con un intensità tale da riuscire a farsi travolgere senza controllo.
Splenderà in una casa aquariana, la casa undicesima della collettività, dei gruppi, delle associazioni, ma anche la casa del futuro e dei nostri obiettivi!
Questa è la dimora di Urano, pianeta delle rivoluzioni che ci incita a cambiare il mondo partendo da noi stessi al fine di poter raggiungere i nostri obiettivi, pertanto la Luna nel suo territorio porta attenzione alla missione dell’Anima all’interno di una collettività.
La Luna ci parla sempre di emozioni, e quando si trova in un segno d’acqua si fa più facilmente sentire soprattutto da chi ha la Luna in un segno d’acqua o in connessione con Nettuno.
Il Segno dello Scorpione è legato all’inconscio, l’elemento acqua di questo segno è un acqua paludosa sotto la quale si trova la perla della nostra vera Essenza, pertanto chi ha la Luna in Scorpione o è del segno dello Scorpione per andare a recuperare quella perla dovrà fare un tuffo negli abissi della sua Anima al fine di liberarla da ricordi ed emozioni inconsce che le impediscono di manifestarsi liberamente in assoluta tranquillità e leggerezza.
Il viaggio dello Scorpione è un viaggio continuo tra morte e rinascita.
Qualcosa deve morire per dar vita a qualcosa di nuovo, e pertanto vecchie credenze ed emozioni devono essere lasciate andare e trasformate in profondità se vogliamo sperimentare una nuova realtà, una realtà aquariana.
Dunque… siete pronti a lasciar morire una parte di voi?
Siete pronti ad affrontare questo viaggio senza paura?
A dipendenza della nostra sensibilità e tema natale personale, potremmo sentire emozioni che riemergono e che ci impediscono di manifestare non solo la nostra Anima, ma anche la nostra vera identità con assoluta sicurezza.
Il Sole che illumina questa intensa Luna si trova come dicevamo nel Segno del Toro, il segno che cerca stabilità e sicurezza e splende in casa quinta, dimora del Sole!
La casa quinta è legata alla Gioia, al divertimento, allo svago, all’eros alla creatività ed anche ai figli strettamente connessi con un atto creativo.
Dovessero emergere emozioni intense, non fatevi spaventare pensando che vi impediscono di vivere la vita con gioia, ma accoglietele ed accettatele, in quanto la vera gioia può essere vissuta solo se ci liberiamo dai fantasmi interiori che ancora ci rincorrono convincendoci che sono ancora vivi.
Osservate cosa vogliono mostrarvi ma non permettete loro di riportarvi nel dolore!
Lasciatele dunque fluire senza alcun giudizio o vi riporteranno negli abissi.
Sia il Buddha che il Cristo conoscono molto bene le difficoltà che noi Anime incarnate in questo corpo e dimensione viviamo costantemente, sanno bene quanto risulta facile perdersi nella mente e quanto assai difficile rendersene conto, sono costantemente vicino a noi, il punto è quanto li sentiamo? quanto ce ne accorgiamo? quanto veniamo distratti dalla mente?
Se vogliamo risvegliarci e riconoscere di essere Spirito innanzitutto dobbiamo renderci conto che la mente non solo mente, ma ci fa credere che siamo ciò che in realtà non siamo e farà di tutto per mantenere viva questa illusione.
Abbiamo pertanto bisogno di una guida, di un aiuto, di una benedizione, di qualcuno che ci ricordi chi siamo veramente ma soprattutto chi non siamo!
E nella notte del Wesak un aiuto lo riceviamo, e chi più del Buddha può insegnarci e ricordarci di vivere nel presente e di osservare emozioni e pensieri con distacco!
Non è forse la rappresentazione in persona della Pace il Buddha?
Seduto quasi immobile sotto un albero possente, solo concentrato sul suo respiro.
Un corpo presente, saldo e fermo. Insomma.. un energia tutta Toro connessa pienamente con il proprio Spirito!
Ma tornando agli astri… Ecco come si presente il cielo nell’esatto momento del Plenilunio.
Il Sole in Toro splende in casa quinta, invitandoci a riconquistare la sicurezza nell’esprimerci liberamente per quello che siamo e a gioire della vita!
Chi nasce sotto il segno del Toro infatti desidera trovare una pace interiore e vuole sentirsi sicuro nel proprio corpo, pertanto in casa quinta questo Sole ci invita a sentirci sicuri in questa dimensione materica al fine di poterci esprimere liberamente per quello che realmente siamo.
Ma siamo sicuri di saperlo?
Come possiamo sapere chi siamo se continuamente veniamo influenzati dalle preoccupazioni e dalle emozioni? Dobbiamo prima ancorarci alle energie del Sole in Toro.
Veniamo chiamati a riconquistare una sicurezza interiore tale che ci aiuti a gioire della vita in modo equilibrato e pacifico, senza sentire le emozioni continuamente in agguato e dietro l’angolo, pronte a riemergere non appena vengono provocate, emozioni che a nostra insaputa sono aggrappate alla nostra Anima come parassiti.
Vogliamo la Pace e la Pace si può conquistare e mantenere se ci connettiamo con la fonte, se diventiamo il presente, connettendoci ad un altra vibrazione, quella divina.
Questa tranquillità la possiamo sentire solo se ci dis-identifichiamo dalle emozioni che ci destabilizzano (e non poco), cristallizzandosi come energia all’interno del nostro corpo fisico.
Di vitale importanza pertanto è prendersi cura del proprio corpo con Amore, rimanendo il più possibile ancorati, centrati e presenti.
Il nostro corpo è il tempio dell’Anima, luogo in cui la nostra Anima desidera sentirsi sicura di potersi espandere oltre i limiti del corpo stesso, per abbracciare gli altri e la vita.
A volte però per via di esperienza traumatiche vissute, alcune Anime si rinchiudono nel proprio corpo a ricco e con timore, pun non mostrandolo all’esterno, e l’energia pertanto non può fruire liberamente.
Traumi, tristezze, ricordi si cristallizzano in aree ben specifiche, portando contrazione muscolare continuando a trattenere le emozioni sotto forma energetica.
Questi traumi possono essere legati ad abbandoni, violenze fisiche o anche un “semplice” senso di rifiuto che potremmo aver vissuto nell’infanzia, portandoci a rinchiuderci dentro il nostro corpo.
Il copro pertanto si trasforma in un luogo sicuro dove poterci nascondere.
In questo modo però chiudiamo la porta con il mondo esterno, pur mantenendo una maschera sociale, e l’energia dell’Anima non fluisce liberamente.
In questo caso nulla può uscire, ma nulla può entrare.
Prendersi cura del proprio corpo regolarmente significa onorarlo e mantenerlo in salute, ci aiuta anche a connetterci con gli altri, con l’Universo e con i suoi doni che costantemente sono a nostra disposizione qualora noi lo permettiamo.
L’Anima ha bisogno di sentirsi sicura non solo di incarnarsi completamente sentendosi a suo agio nel proprio corpo, ma anche di espandere la sua energia oltre i limiti fisici per permettere all’energia della vita di circolare più liberamente, ma per farlo deve prima saper gestire il suo corpo emotivo, e questo riesce a farlo solo se si focalizza sul presene in ogni istante.
A chi ancora non l’avesse letto consiglio vivamente la lettura del libro Eckhart Tolle, Il Potere di Adesso.
La gestione del corpo emotivo, spetta alla Luna!
Al Toro le emozioni turbolente danno troppo fastidio, ma il suo segno opposto, lo Scorpione ci naviga fin troppo bene.
Ed ecco allora che i due pianeti si trovano a collaborare.
Vuoi sentirti libero di manifestarti in assoluta sicurezza?
Vuoi gioire della vita senza dover nascondere le tue emozioni in profondità?
Vuoi diventare guida per la comunità ed esempio per l’umanità?
Ecco allora cosa devi fare.
La luce che illumina la Luna parte dal Sole in Toro, dunque innanzitutto vivi il presente il più possibile, soprattutto nei momenti in cui le emozioni si fanno più sentire.
Fai lunghe passeggiate all’aperto, abbraccia la Natura, annusa la primavera, ricevi e dona massaggi fisici liberando le energie cristallizzate nel tuo corpo fisico, mentre le emozioni sepolte in profondità evaporano per farti nascere a nuova vita.
E’ il segno del Sagittario ad ascendere ad Est al momento della Luna Piena incoronando Giove Signore di questo grande Evento.
Giove è il pianeta della fede, dell’ottimismo e della speranza ed in nona casa (a casa sua) ci invita ad espanderci ancora oltre il conosciuto per abbracciare l’ignoto alla ricerca di nuove filosofie e verità, magari invitandoci ad incontrare la nostra, ovvero quella dello Spirito.
In ogni istante, e non solo grazie a questa Luna piena, abbiamo la possibilità di risvegliarci alla comprensione di chi siamo veramente.
Ed è proprio nel momento in cui siamo più vicino a questa consapevolezza che la mente si fa più forte convincendoci del contrario, instillando in noi dubbi, incertezze paure.
Pertanto è proprio in quei momenti che dobbiamo essere ancora più saldi e determinati. E l’energia del toro in questo ci aiuta!
Se vogliamo splendere e ritrovare la pace e l’equilibrio interiore che Giove in Bilancia ancora retrogrado suggerisce, dobbiamo prima affrontare le paure dell’inconscio che ci portano ad essere insicuri di noi stessi e di quello che siamo, incerti ed indecisi soprattutto su chi siamo veramente.
Se non sappiamo chi siamo, come possiamo sapere dove dobbiamo andare?
Ma affrontare non significa combattere! Significa piuttosto lasciar fluire!
Plutone (Custode dell’inconscio) quadra Giove dalla prima casa, il cambiamento deve essere radicale rispetto al modo in cui ci poniamo, rispetto alla nostra personalità.
Saturno in Sagittario invece si trova congiunto all’ascendente, pertanto scivola in prima casa e ci invita a crescere a a maturare!
In quadratura a kirone che nel segno dei Pesci si trova in terza, Saturno va a stimolare le ferite legate alla nostra mente ed alle percezioni che di conseguenza abbiamo rispetto alla vita e alla realtà che ci circonda.
Se le nostre ferite inconsce hanno radicato in noi la credenza che il mondo è malvagio e la gente cattiva, o che gli altri ci feriscono, e la vita è dolorosa, molto probabilmente quella è la realtà che continueremo a creare,
Se invece ci dis-identifichiamo da questa credenza rivolgendo l’attenzione a Giove che attira la nostra attenzione dalla direzione opposta, possiamo davvero ricreare armonia e pace anche e soprattutto nella nostra mente.
Venere in Ariete, sempre in casa terza, ci invita invece a rivalutare i nostri valori e la nostra mente.
I Nodi Lunari da poco hanno cambiato segno pertanto ora occorre analizzare la posizione di Urano governatore dell’Acquario e non più di Nettuno.
Bhé… Urano si trova in Ariete congiunto a Mercurio (sempre in Ariete) in casa quarta, la dimora dell’Anima, e ci sta stimolando non poco a risvegliare il Guerriero dentro di noi, sepolto nella profondità di noi stessi. Ma la casa quarta è anche la casa legata alla nostra famiglia ed alla nostra infanzia, pertanto potrebbero riemergere emozioni legate ad una rabbia mai espressa.
Il terremoto scatenato da Urano, sta facendo crollare le mura dietro le quali si nasconde un Anima ferita, convinta dalla mente che non ha via di uscita, quando invece ce l’ha eccome.
Mercurio da poco tornato diretto ci stimola a parlare e ad essere diretti nel dire la verità! Ma potrebbe anche indicare una nuova mente che ha il potenziale di nascere grazie alla vicinanza di Urano, una mente che ora si metterà al servizio dello Spirito.
Dobbiamo ribellarci e riconquistare la nostra vera identità ed Essenza per portarla allo scoperto ed offrirla come esempio a tutta l’umanità, ma senza alcun giudizio verso quello che accade intorno a noi e senza mai ritenerci migliori o più evoluti di altri. Ognuno si risveglia quando è pronto!
Con Urano in quarta casa la rivoluzione deve essere infatti interiore.
Marte in Gemelli il coraggio del Guerriero consiste nel riconquistare la parola ed il diritto di avere le proprie opinioni essendo liberi da pensieri che non ci appartengono veramente, dobbiamo però imparare a comunicare le nostre emozioni e desideri, altrimenti se li reprimiamo quelle parole si trasformano in energia alimentata dalla rabbia manifestandosi nel nostro corpo come energia repressa, magari rendendoci un po’ troppo nervosi.
Ed infine Nettuno sempre in Pesci in casa seconda, ci invita a scommettere su noi stessi e a ritrovare fiducia in chi siamo. Nel senso dei Pesci, e nella casa del Toro, ci suggerisce che siamo molto di più della sicurezza che la nostra mente continua a cercare, spesso legata a beni materiali. La vera risorsa è infatti la connessione con la fonte, con il nostro Spirito! Unica risorsa fondamentale per farci ritrovare la pace che stiamo rincorrendo da sempre.
Insomma.. un Sole in quinta che invita ad esprimerci in modo sicuro e spontaneo illumina una Luna molto intensa invitandola a liberare le sue emozioni, e a mantenere poi un controllo emotivo, ma come abbiamo detto (e val la pena ricordarlo) non reprimendo le emozioni, bensì lasciandole fluire senza che abbiano più tutto questo potere su un Anima che ha assai più potere della mente, quando verrà risvegliata e riportata alla Luce.
Poi dall’undicesima casa questa conquista può essere offerta come esempio a tutta l’umanità.
Non bisogna dimenticare che la casa undicesima dove splende questa Luna Piena è anche la casa della della fratellanza!
Pertanto dobbiamo davvero convincerci che siamo tutti UNO, siamo tutti sulla stessa barca, e siamo tutti influenzati dalle nostre emozioni e dal nostro passato. Chi giudica l’altro, sta giudicando in modo molto più crudele sé stesso, continuando ad alimentare odio e giudizio che non faranno altro che tenerci ancorati al dolore del corpo emotivo.
Dobbiamo tendere la mano al prossimo, dobbiamo vedere nell’altro le nostre ferite e nei suoi atti la conseguenza dei pensieri di tutta l’umanità nel corso dei secoli! pertanto il giudizio diventa davvero superfluo e contro-producente.
Siamo davvero UNO!
Sintonizzatevi pertanto con questa potente vibrazione Mercoledì 10 Maggio alle 23:42pm, connettetevi all’energia del gruppo sintonizzandovi a distanza o di presenza, e preparatevi a ricevere la benedizione del Buddha, una vibrazione di Amore che vi darà la forza di cui avete bisogno per poter ricordare chi siete veramente.
Il Nodo Nord in Leone cade nella casa dello scorpione, ed è nel nostro mondo inconscio che dobbiamo riconquistare la nostra dignità, liberando lo Spirito!
Buon Wesak a tutti!
Questa la preghiera da recitare durante la cerimonia o la connessione personale:
Fonte: http://astrosapienza.blogspot.it/