Spiritual

LA PERDITA DI CONTROLLO

Marzo 30, 2021

L’altro è sempre qualcosa (o qualcuno) che riflette la tua condizione o il tuo stato…

Se nell’altro tu vedi qualcosa che ti fa arrabbiare soffrire deprimere, allora l’altro è una chiamata a liberarti …

Se nell’altro vedi  bellezza, felicitá, amore, allora questo ti da la dimensione della tua libertá, felicitá risveglio …

Conoscere l’altro come il divino ti rende libero.

Di fronte alle scelte della vita si puó cercare di esercitare un controllo (es. ho dolore, prendo una pastiglia),  ció nasce dalla paura, è alimentato dalla paura.

L’altra strada è la via del dialogo, quindi si puó scegliere come relazionarsi all’evento, che è il divino. 

Quindi o tenti di esercitare il potere (controllo) o la strada dell’amore e del dialogo.

E’ una scelta. Se vai in automatico sei spinto a scegliere il controllo/potere.

Noi viviamo nella civiltá del potere.

Peró se prendi le distanze dal mondo, ti rendi conto che nell’evento c’è il divino, quindi inizi a dialogarci. Per prima cosa devi accoglierlo senza giudicarlo.

“Beati i poveri di spirito” sono coloro che non giudicano l’evento.

Dare un nome all’evento è giá giudicarlo.

Quindi respira, vivi la sensazione, vivila prima di giudicarla. Se non la etichetti e la respiri allora la accogli e ti arrendi ad essa.

Ti dai all’evento, lo accogli e lo respiri, immediatamente il Dio ti si da.

Ci vuole coraggio, presenza, attenzione cosciente.

Questa attenzione cosciente ti permette di non giudicare, hai il cuore puro.

Sei povero di spirito. E questo ti permette di avere coraggio e arrenderti all’evento.

Allora l’universo ti si offre e cosí inizi a dialogare col divino e non con la mente. Chiedi perché sei qui?

Il divino ti risponderá con altri eventi, che ti si manifesteranno. Continua a dialogare …

Aiutami a vedere ció che non sto vedendo… e l’universo ti risponderá.

Brano tratto dalla diretta di Selene Calloni Williams

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